Lavare il cane con acqua e aceto è davvero utile come ci insegnavano i nostri nonni? Questo “rimedio casalingo” è in realtà solo una leggenda metropolitana; per fare il bagno al cane esistono prodotti specifici.
Lavare il cane con acqua e aceto serve a qualcosa?
Probabilmente avrete tutti sentito dire da qualche conoscente, o da altri proprietari di cani, che per rendere luminoso il pelo e lavare il cane niente è meglio che un bel bagno con acqua e aceto. Una volta questa credenza era molto diffusa, soprattutto tra i proprietari di una certa età. Come molte “leggende metropolitane” cinofile, tuttavia, c’è ancora chi è convinto che l’aceto sia un toccasana per il pelo del cane.
In realtà, come vedremo, fare il bagno al cane con acqua aceto non è dannoso per la sua salute e nemmeno per il mantello… ma ciò non significa neppure che serva a rimuovere lo sporco!
Le proprietà dell’aceto; perché si crede che serva a lavare il cane?
Probabilmente la causa per cui molte persone, ancora oggi, credono che si possa tranquillamente fare il bagno al cane con acqua e aceto è da ricercare nelle particolari proprietà di quest’ultimo.
L’aceto (soprattutto quello di sidro di mele) è stato per lungo tempo considerato un toccasana dai molteplici usi. Per esempio, non c’è dubbio che rappresenti un potente antisettico naturale. E’ particolarmente indicato per contrastare funghi e batteri che si annidano sulla pelle; inoltre è molto facile da applicare, visto che basta spruzzarne un minimo quantitativo sulle aree interessate dopo averle lavate con cura, tamponando poi con un panno molto fine finché la cute non è asciutta.
Ma l’aceto ha anche molte altre proprietà. Per esempio, può essere utilizzato per pulire le superfici della casa – queste sì! – e in particolare quelle ritenute piuttosto “ostiche”, come per esempio le rubinetterie, dal momento che non intacca i metalli facendoli arrugginire. Inoltre è molto indicato per la pulizia degli specchi e perfino dei tappeti; la sua azione tiene lontani insetti molesti come mosche e formiche.
Il fatto che come detergente per la casa l’aceto funzioni un po’ su tutto (dalle lavastoviglie al forno), unito alle sue proprietà antibatteriche, ha fatto sì che si diffondesse l’opinione di poterlo davvero usare per lavare qualsiasi cosa… cani compresi! Quindi non sorprende che molti proprietari siano convinti ancora oggi di poter lavare il cane con un panno imbevuto di acqua e aceto. Peccato che per l’igiene del cane, questa pratica non serva a nulla!
L’aceto usato per lavare il cane non pulisce il pelo né lo rinforza
Sfatiamo quindi un luogo comune; non è vero che serve l’acqua e aceto per lavare Fido e restituire lucentezza al suo mantello. Anzi, se il nostro cane ha una cute particolarmente delicata, a lungo andare potremmo addirittura provocargli delle fastidiose irritazioni della pelle e dermatiti.
Questo per lo stesso motivo per cui è assolutamente vietato usare lo shampoo per persone per fare il bagno al cane, o al gatto. Ricordate che nell’articolo in questione avevamo parlato del pH del cane e di come questo sia molto diverso da quello umano?
L’aceto per sua natura ha un pH ancora differente, pari a 2. Quindi è nettamente opposto da quello della pelle del nostro cane. Se generalmente il bagno con acqua e aceto non ha particolari controindicazioni (perché comunque l’aceto in sé non ha una composizione chimica aggressiva come può esserlo quella degli sciampi a uso umano) la situazione cambia in maniera drastica di fronte a cani con problemi di ipersensibilità.
Per il resto, l’aceto potrà forse “coprire” l’odore del pelo del cane – in minima parte e neppure in tutte le razze – ma di sicuro non lo renderà nè più pulito, né più splendente. E non allontana nemmeno pulci, zecche e pidocchi. Del resto, neppure noi ci laveremmo con acqua e aceto pensando che basti!
Per lavare il cane occorre usare prodotti specifici di qualità
Allo stesso modo, per l’igiene del nostro cane (o del nostro gatto) dovremmo ricorrere solo a prodotti appositi. Se il cane ha le pulci dovremo necessariamente procurarci un buon antiparassitario; vedremo quali sono i migliori in un prossimo articolo, ma intanto anticipiamo che oltre agli sciampi esistono anche collari e prodotti spot-on per proteggere il nostro fedele amico ventiquattr’ore su ventiquattro, trecentosessantacinque giorni l’anno.
Si possono lavare i gatti e i cani in qualunque stagione (sì, anche in inverno), basta scegliere il miglior shampoo per la loro razza e il loro tipo di mantello. E ovviamente rivolgersi ai consigli e all’esperienza di una buona toelettatura.
Un toelettatore esperto e consapevole, che svolge il suo lavoro con passione ed entusiasmo, saprà consigliarci per il meglio sia su ogni quanto fare il bagno al cane, sia nella scelta dei prodotti da usare per l’igiene quotidiana di Fido (o di Micio). In questo modo avremo la sicurezza di garantire il massimo benessere ai nostri quattrozampe, e anche il loro mantello ne risentirà positivamente.
E in quanto all’aceto, riserviamolo allo sporco ostinato sulle superfici o al calcare… o meglio ancora, al condimento dei cibi!